I cambiamenti climatici impongono in alcune aree del Paese (SUD) o di cambiare il calendario scolastico con inizio delle lezioni il primo ottobre oppure garantire nelle aule le condizioni previste dalle norme per fare lezione (impianti di condizionamento d’aria).
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I casi di Bari, di Napoli, di Palermo con temperature tali da sconsigliare dal punto di vista igienico sanitario di entrare nelle aule a fare lezione, dovrebbe indurre il Governo e gli Enti locali a porsi il problema almeno a partire dal prossimo anno scolastico.
Il ministro Giuseppe Valditara che interviene su tutto e di più su questo aspetto tace
Non si può far lezione e gli alunni e gli insegnanti non possono stare in classe con 29/30 gradi e con tassi altissimi di umidità, il rischio è quello di malori, collassi, infarti.
Una situazione bestiale e vergognosa, tollerata per troppi anni ed indegna di un paese civile nell’anno 2023.
Libero Tassella SBC
Il M5S al Fianco della Protesta degli Studenti per il Caro Affitti
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