Ad ogni sciopero si ripetono le stesse scuse per non scioperare. Orbene non scioperate ma almeno abbiate il buon gusto di non trovare scuse trite e ritrite.
“Sono RSU ed ho parlato di questo sciopero, ho inviato anche la locandina nel gruppo whatsapp che amministro ed in cui divulgo tutte le notizie che riguardano il nostro comparto. Ebbene, nonostante abbia dichiarato apertamente la mia volontà di scioperare, fino a stamattina diversi colleghi discutevano su se fosse stato il caso di fare sciopero, ma poi perdiamo soldi, ma poi a cosa serve tanto non se ne farà nulla come sempre. Pertanto il problema siamo tutti noi docenti, non siamo uniti, ognuno di noi pensa al proprio orticello e non abbiamo prospettive.”
Elisabbetta Bellomo da SBC
Dici bene, Elisabetta Bellomo, il problema sono proprio gli insegnanti e aggiungo gli ATA ( i più restii a scioperare) che restano passivi ed immobili. Ma se non scioperano, perché per loro scioperare è inutile e non vogliono perdere soldi, allora non hanno alcun diritto di lamentarsi, in quanto non scioperare oggi significa essere d’accordo con le politiche del Governo ivi comprese le politiche retributive.
Libero Tassella SBC
Sciopero il 17-11: un dovere verso noi stessi, non verso i sindacati
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