Il Governo ha recentemente approvato il “Decreto Salva casa”, con l’obiettivo di semplificare la burocrazia in campo edilizio e offrire maggiori opportunità ai cittadini.
Il provvedimento introduce interessanti cambiamenti in tema di edilizia, rendendo più agevole la realizzazione di opere e migliorie abitative. Piccole irregolarità dimensionali o di distanza non saranno più considerate infrazioni, purché contenute entro precisi limiti percentuali.
Tra le novità introdotte ci sono la possibilità di installare vetrate panoramiche mobili per proteggersi dal sole e dal maltempo, e la sanatoria di strutture come pergole, tende e tende da sole. Vengono ampliate le tolleranze costruttive e viene eliminato il doppio accertamento di conformità, ora richiesto solo nei casi più gravi.
Un’altra importante innovazione riguarda il “silenzio-assenso”: se l’amministrazione non si pronuncia entro i termini, la domanda di permesso si intende accettata anziché respinta. È stato inoltre semplificato il cambio di destinazione d’uso per singole unità e regolamentati i dehors realizzati durante l’emergenza Covid.
Secondo il Vicepremier Salvini, non si tratta di un condono ma di un modo per “liberare le case di milioni di italiani”, agevolandoli su piccole irregolarità quotidiane come verande, finestre, gradini e grondaie. Il Decreto punta a migliorare il settore edilizio limitando inutili lungaggini burocratiche, a vantaggio sia dei cittadini che dell’economia.
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