Il tanto osannato rientro a scuola al 100% sbandierato come una vittoria del governo Draghi si sta scontrando con la realtà, ovvero con la disorganizzazione delle regioni in materia di trasporti.
La percentuale del 100% scende così al 60% e le dichiarazioni dei vari esponenti del governo (leghisti su tutti) sono quasi di resa. La ministra Gelmini annuncia che lavoreranno a fianco delle regioni per garantire il potenziamento dei trasporti, nel frattempo l’anno scolastico si avvia inesorabilmente verso la fine e nulla fino ad oggi è stato fatto per garantire trasporti sicuri.
Insomma con grande amarezza, noi che siamo per la scuola in presenza, dobbiamo constatare che Draghi descritto da tutti come l’uomo che avrebbe risolto tutti i problemi si sta domostarndo umano quanto gli altri a dimostarzione che il Paese negli ultimi 30 anni ha subìto tagli sia dal governo centrale che dalle amministrazioni periferiche e non c’è governo dei migliori che tenga.
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