Dopo il protocollo di “sicurezza” firmato ieri tra l’Azzolina e i sindacati, noi crediamo che le cose putroppo potrebbero andare così.
I D.S. spingeranno per fare gli esami di Stato in presenza, tranne casi sporadici di DS responsabi e condapevoli dei rischi che si corrono.
La forza della RSU , che è stata coinvolta nell’accordo sindacale, all’ interno dell’oligarchia delle scuole è praticamete nulla, anzi esse spesso appartengono alla stessa mappa di potere del dirigente.
I docenti all’interno delle scuole ormai sono solo gli esecutori passivi della volontà del Dirigente, essi. salvo qualche lamento, nel giorno della riunione preliminare, tredici in una stanza con mascherina di 50 centesimi firmeranno la dichiarazione.
Chi si opporrà come al solito sarà emarginato e ostracizzato.
I DS che sono riusciti a fare gli esami in presenza il 15 lo comunicheranno soddisfatti ai loro drettori regionali e questi trionfanti alla Ministra.
Azzolina che potrà vantare sui media un’ alta percentuale di scuole che farà gli esami in presenza e in sicurezza e si prenderà il merito di aver otteuto il consenso di DS, Docenti, personale ATA e anche dei sindacati. Li ringrazierà tutti per il loro senso di “responsabilità”.
Ministro il contagio aumenta, anche i morti, revochi l’OM immediatamente e assicuri a tutti gi esami in sicurezza che non possono che essere online per tutti. Degli equibri della sua maghiranza a noi non importa nulla noi siamo tutti preoccupati, studenti, famiglie, docenti, personale ATA della nostra salute e di quella dei nostri cari.
Scuola Bene Comune
