Erano centinaia gli insegnanti precari del “Coordinamento precari scuola” che dalle 10:00 di stamani si sono ritrovati davanti a Montecitorio per protestare contro i provvedimenti previsti dalla spending review nel settore dell’Istruzione.
La nuova manora, di revisione della spesa, prevede altri 16mila tagli fra docenti teorici, ATA e docenti di laboratorio. La spending review, dopo il vialibera del Consiglio dei ministri la settimana scorsa, ormai è in via approvazione, se non sarà modificata, i precari non smetteranno la loro lotta. Hanno inoltre manifestato l’intenzione di non partecipare ai prossimi concorsi pubblici se non verrà prima applicato il piano triennale di assunzione previsto dal decreto sviluppo.
Una delegazione è stata poi ricevuta dai rappresentanti dei partiti