A partire dal 1° gennaio 2025, in nove province italiane verrà introdotto un nuovo sistema per l’accertamento della condizione di disabilità. La riforma, introdotta dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, prevede l’invio telematico all’INPS di un “certificato medico introduttivo” come unica procedura per avviare la valutazione della disabilità.
Le province interessate dalla sperimentazione sono Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari. In queste aree, il tradizionale processo di presentazione della “domanda amministrativa” da parte del cittadino o degli enti preposti sarà abolito. Il medico certificatore diventerà l’unico responsabile dell’invio telematico del nuovo certificato, che rappresenterà l’avvio formale della procedura.
Secondo il Direttore Generale Valeria Vittimberga, questa riforma mira a semplificare e accelerare il processo di accertamento della disabilità, rendendo più efficiente l’intero sistema. “Una delle principali novità della riforma è l’introduzione del nuovo ‘certificato medico introduttivo’, che rappresenterà l’unica modalità per avviare la valutazione della condizione di disabilità”, ha affermato Vittimberga.
Per coloro che hanno già presentato la domanda amministrativa entro il 31 dicembre 2024, il percorso rimane invariato. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2025, il certificato introduttivo sarà l’unico strumento valido per l’avvio del procedimento nelle nove province interessate dalla sperimentazione.
Questa innovazione si inserisce nell’ambito di una più ampia riforma del sistema di valutazione della disabilità, che prevede l’introduzione di una “Valutazione di Base” affidata in via esclusiva all’INPS su tutto il territorio nazionale a partire dal 1° gennaio 2026.
Gli esperti ritengono che questa rivoluzione nell’accertamento della disabilità possa avere un impatto significativo sulla vita di milioni di cittadini italiani, semplificando l’accesso ai servizi e alle prestazioni di cui hanno diritto. La sperimentazione nelle nove province rappresenta un importante passo verso un sistema più equo, efficiente e incentrato sulle esigenze delle persone con disabilità.
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