Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato il ritorno del vecchio diario scolastico per l’anno 2023/2024. Superata la comunicazione digitale tramite registro elettronico, si vuole tornare alla modalità tradizionale con cui gli studenti annotavano gli impegni quotidiani su un quaderno cartaceo.
L’obiettivo dichiarato è riabituare bambini e ragazzi ad attività manuali importanti per lo sviluppo delle abilità cognitive e motorie, come scrivere a mano. Il Ministero ritiene che il sovraccarico di informazioni digitali degli ultimi anni abbia penalizzato competenze di base come la calligrafia e la concentrazione.
Con il diario cartaceo, gli alunni saranno chiamati nuovamente a segnare autonomamente compiti, scadenze e appuntamenti scolastici. I genitori potranno comunque consultare il registro elettronico per le comunicazioni ufficiali, ma il diario permetterà un rapporto più diretto tra famiglia e scuola.
Valditara sottolinea come la scrittura a mano sia fondamentale per lo sviluppo cognitivo dei bambini e come il diario rappresenti un mezzo per abituarli al lavoro manuale e all’organizzazione autonoma del proprio tempo di studio.
In un’ottica di rilancio delle competenze di base e di responsabilizzazione degli studenti, il Ministro punta a riportare la scuola italiana ad un approccio più equilibrato tra nuove tecnologie e metodi tradizionali.
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