Milano, 5 dicembre 2024 – I dati della rilevazione nazionale Invalsi 2024 presentati alla Camera mostrano un preoccupante arretramento nella conoscenza della lingua italiana tra gli alunni delle scuole medie del Centro e del Nord Italia.
Mentre i risultati nel Mezzogiorno appaiono sostanzialmente stabili, emerge un significativo peggioramento al Centro-Nord che il ministro Valditara attribuisce all’incidenza crescente degli studenti stranieri di prima generazione.
Analisi dei dati e preoccupazioni per il futuro
Nel commentare i risultati dell’indagine, il ministro Valditara ha richiamato l’attenzione sulla necessità di colmare i divari formativi emersi, garantendo a tutti gli studenti, anche quelli di origine straniera, l’acquisizione di adeguate competenze linguistiche e disciplinari.
Sebbene in matematica e inglese i livelli siano tornati in linea con il periodo pre-pandemia, il calo dell’italiano nelle regioni centro-settentrionali desta allarme in vista del proseguimento degli studi e dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Occorre potenziare l’offerta di corsi di alfabetizzazione linguistica e recuperare il ritardo creatosi durante l’emergenza Covid per assicurare a ogni studente pari opportunità di successo formativo.
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