Al docente che con la mini call veloce ottiene la provincia richiesta, l’Ufficio Scolastico Provinciale assegnerà poi una scuola nella provincia su organico di diritto sostegno con una supplenza annuale al 31 agosto 2024.
Lavorare nella scuola costerà caro ai precari, i 60 CFU saranno costosi
Attenzione alle conseguenze di una rinuncia.
L’assegnazione della supplenza annuale in altra provincia con la mini call veloce comporterà automaticamente la mancata possibilità, per l’a.s. 2023/24, di concorrere per le supplenze annuali al 31 agosto e fino al termine delle attività didattiche al 30 giugno nella provincia di inserimento nelle GPS di prima fascia su posto di sostegno con procedura informatizzata.
In questa penalizzazione incorre anche il docente che rifiuta la scuola assegnata o che in essa non assume servizio venerdì primo settembre.
Per cui, in caso di rinuncia alla provincia ottenuta, il docente deve darne immediata comunicazione all’Ufficio Scolastico ( AT) di riferimento prima che quest’ultimo gli assegni la scuola, altrimenti resta fuori dalle supplenze nella sua provincia.
Da qui il nostro consiglio pratico per evitare complicazioni e non correre inutili rischi, considerato anche il periodo in cui si dispongono queste procedure ( agosto con impiegati in ferie): inutile produrre domanda di mini call veloce GPS sostegno se si pensa successivamente di non accettare.
Libero Tassella
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Seguiteci anche su Twitter
