Riforma pensioni 2025, il ritorno della riforma Fornero è molto probabile. Il dibattito sulla riforma pensioni per il 2025 è aperto. Da un lato il Governo valuta l’introduzione di Quota 41 o la proroga di Quota 103 per garantire flessibilità in uscita. Dall’altro, però, la sostenibilità dei conti pubblici è a rischio.
Lo ha sottolineato Elsa Fornero, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento. Secondo l’ex ministro del Lavoro, infatti, Quota 41 non sarebbe una soluzione praticabile, in quanto troppo onerosa per lo Stato.
Fornero ha ricordato come il sistema previdenziale debba basarsi su equità intergenerazionale. Le promesse di uscite anticipate a prescindere dall’età, ha spiegato, ricadrebbero proprio sui più giovani.
Meglio sarebbe, a suo avviso, evitare “controriforme” e tutelare chi versa in condizioni di reale difficoltà lavorativa, anziché puntare esclusivamente sul pensionamento anticipato come soluzione. Occorre salvaguardare la sostenibilità del sistema anche per le future generazioni.
In questo quadro, il ripristino integrale della riforma a sua firma nel 2011 potrebbe tornare come extrema ratio qualora le altre opzioni contemplate risultassero insostenibili per i conti pubblici. Il Governo dovrà trovare la sintesi tra flessibilità e responsabilità di bilancio.
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