Una lettrice ci scrive sulla riforma IRPEF 2023 e sui tagli agli stipendi.
Gentile Redazione,
intanto grazie per la puntualità con la quale informate ed anche per la chiarezza, sempre più rara nei media tradizionale e in rete.
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Dopo mesi torno a scrivere perché da una prima lettura della nuova riforma IRPEF mi è saltato all’occhio un dato, quello che riguarda la fascia centrale che include gli stipendi che vanno dai 15 ai 50 mila euro.
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Riforma IRPEF 2023, pagheranno i lavoratori dipendenti
A questi lavoratori, per lo più dipendenti sarà pedissequamente l’aliquota IRPEF del 27%, ben il 2% in più rispetto all’attuale 25% per chi percepisce uno stipendio fino a 28mila euro, ovvero la stragrande maggioranza dei dipendenti del pubblico e del privato.
Una nuova beffa per i lavoratori dipendenti che ancora una volta pagano i privilegi ai soliti, come ad esempio a chi ha la flat tax che paga il 15% per un reddito fino ad 80mila euro l’anno.
Maria Luisa P.
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