Il nuovo reclutamento voluto dal governo di centro-sinistra prevede anche la bocciatura definitiva per quei docenti che hanno seguito il percorso FIT non supereranno la prova finale. Per loro non ci sarà posto nella scuola. Finalmente il reclutamento sarà selettivo? In realtà lo è sempre stato, ad essere diversi erano i percorsi per accedere al ruolo (vedi TFA e PAS eccetera).
Il FIT triennale prevede la valutazione finale chi non la supera perderà il posto e sarà licenziato, ma la novità assoluta è che perderanno perfino il diritto di rimanere in graduatoria. A svelarlo è la redatta dal MIUR “bozza del decreto sulle procedure e i criteri per le modalità di verifica – riporta ItaliaOggi – degli standard professionali in itinere e finale, incluse l’osservazione sul campo, e sulla definizione della struttura del bilancio delle competenze e del portfolio professionale del personale docente, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59”. Tale provvedimento è in fase di emanazione e certamente lascerà scontenti i precari che si apprestano a frequentare il FIT.
FIT – Bocciato alla prova finale ed espulso da tutte le graduatorie
La beffa maqggiore che è la vera novità è la cancellazione dalle graduatorie e non solo da quella relativa alla classe di concorso per la quale si è partecipato al nuovo percorso dio reclutamento previsto dalla legge 107/15. Insomma chi è bocciato alla prova finale è fuori dalla scuola. Bisogna solo capire se il provvedimento è costituzionale oppure no, il rischio dell’ennesima valangfa di ricorsi che congela tutto è dietro la’angolo.
