Gli insegnanti sono da sempre una risorsa insostituibile per la formazione e la crescita delle nuove generazioni. Tuttavia, il loro compito va ben oltre quello di trasmettere nozioni ai banchi di scuola: molto spesso si fanno promotori di importanti attività extrascolastiche che arricchiscono il bagaglio culturale e formativo degli studenti.
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Uno di questi momenti chiave è rappresentato dalle gite di istruzione, occasioni uniche per apprendere concetti in maniera pratica e coinvolgente fuori dall’aula. Purtroppo, tali occasioni comportano per gli insegnanti un carico di responsabilità non sempre riconosciuto.
Come testimonia un’insegnante, che ha scelto di accompagnare i propri alunni in gita pur non essendo obbligata, il compito degli educatori non si limita alla funzione didattica ma comporta oneri economici e il peso di essere ritenuti responsabili di qualsiasi eventualità, anche se indipendente dal loro operato.
Sebbene il loro ruolo risulti fondamentale per arricchire il percorso di crescita degli studenti con esperienze concrete, questi preziosi professionisti non ricevono alcuna remunerazione per il tempo dedicato al di fuori dell’orario scolastico e si fanno carico di costi e stress non sempre meritati.
La testimonianza riportata evidenzia come per molti insegnanti l’attività educativa si trasformi in una vera e propria missione, portata avanti con dedizione nonostante gli ostacoli burocratici e le responsabilità eccessive. Un impegno che merita maggiore riconoscimento da parte di tutti.
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