La tabella A/3 della graduatoria provinciale per le supplenze introduce nuovi criteri per la valutazione dei titoli abilitanti all’insegnamento. Analizziamo le principali modifiche.
La nuova tabella di valutazione dei titoli (A/3) prevede una revisione della attribuzione dei punteggi aggiuntivi per ciascun titolo abilitante alla docenza. L’obiettivo è uniformare la valutazione dei diversi percorsi abilitanti, attuali e futuri, in vista dell’attivazione dei nuovi programmi formativi previsti dal DPCM dello scorso agosto.
In particolare, vengono attribuiti 24 punti addizionali sia per l’abilitazione conseguita tramite concorso ordinario che tramite concorso straordinario 2020 (con almeno un anno di servizio). Analogamente, 24 punti saranno riconosciuti per i nuovi percorsi di formazione iniziale da 30, 36 o 60 CFU + tirocinio.
La tabella stabilisce inoltre che, nel caso in cui il titolo sia valido per più classi di concorso, i punti aggiuntivi sono assegnati per ognuna. Inoltre, il servizio svolto durante i percorsi formativi non è valutabile, essendo già ricompreso nel punteggio annuo di 12 punti.
Queste novità tendono a valorizzare in modo più equilibrato tutti i canali abilitanti, sia tradizionali che innovativi. Una modifica importante che mira a ridefinire in chiave di ulteriore trasparenza e meritocrazia i criteri per l’accesso al lavoro nella scuola.
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