Chi dovrà modificare la propria istanza – Non tutti gli aspiranti docenti trarranno vantaggio dai 14 giorni aggiuntivi concessi per la presentazione delle domande alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Scopriamo chi invece dovrà apportare delle modifiche alla propria domanda già inoltrata.
La decisione del Ministero dell’Istruzione di posticipare la scadenza al 24 giugno anziché il 10 ha generato reazioni contrastanti. Da un lato può giovare a chi non aveva ancora maturato i requisiti minimi, dall’altro prolunga i tempi di pubblicazione delle graduatorie.
In particolare, potranno integrare la domanda gli aspiranti che raggiungeranno i 180 giorni di servizio entro il 24 giugno, grazie a contratti tuttora in corso. Anche chi conseguirà l’abilitazione, la specializzazione o altri titoli culturali entro tale data dovrà presentare una nuova istanza, aggiornata con i nuovi dati.
Tutti gli altri che avevano già presentato domanda e non rientrano in queste casistiche non dovranno fare nulla, potendo lasciare invariata la propria candidatura.
Si tratta di una precisazione importante per chi aspira ad una posizione migliore nelle graduatorie e vuole sfruttare al massimo le opportunità concesse dalla proroga ministeriale. Solo alcuni aspiranti docenti dunque dovranno modificare l’istanza già inoltrata in base alle novità introdotte.
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