La proroga delle GPS 2024 decisa dal Ministero lascia fuori chi scalpita per i percorsi abilitanti.
Con l’Ordinanza 114 il Ministero ha concesso più tempo per presentare domanda per le graduatorie provinciali del personale scolastico 2024-2027 (GPS). Tuttavia, la proroga non risolve il problema più grande, ovvero l’accesso ai percorsi abilitanti per chi ha già 3 anni di servizio negli ultimi 5.
Sebbene apprezzabile, la proroga risponde solo alle esigenze delle Università per completare i percorsi rivolti a chi detiene un titolo diverso o una specializzazione. Nulla cambia invece per i docenti che da tempo attendono l’avvio dei corsi da 30 CFU annunciati dopo la riforma della formazione iniziale.
Con i bandi pubblicati ma non ancora aperti alle iscrizioni e tempistiche incompatibili con le GPS, per molti la possibilità di aggiornare il punteggio con l’abilitazione nelle graduatorie provinciali 2024 resta un miraggio. Una situazione difficile da accettare, considerando che la riforma del reclutamento porrà l’abilitazione come requisito d’accesso ai concorsi dopo dicembre 2024.
Se da un lato il Ministero dimostra di voler agevolare chi sta completando percorsi abilitanti, dall’altro non risolve ancora il nodo cruciale dei corsi da 30 CFU, lasciando nell’incertezza molti docenti con anni di precariato alle spalle. Un piccolo passo, ma la strada per dare risposte a tutti resta ancora molto lunga.
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