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Problemi con Istanze OnLine: Il Coordinamento Nazionale Docenti chiede intervento urgente per risolvere il malfunzionamento

Le segnalazioni di docenti sono aumentate, evidenziando difficoltà nel completamento della domanda di Mobilità 2024/2025

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) ha reso noto che, nella giornata del 17 marzo, sono giunte numerose segnalazioni da parte dei docenti riguardo al malfunzionamento della piattaforma Istanze OnLine, strumento utilizzato per la presentazione delle domande di Mobilità per l’anno scolastico 2024/2025. Questa problematica sta creando notevoli disagi per i docenti, molti dei quali sono alle prese con il trasferimento e con la necessità di rispettare le cadenze imminenti.

In particolare, i docenti stanno affrontando file interminabili per ricevere consulenza sindacale e assistenza nella compilazione delle domande. La situazione è particolarmente critica per coloro che si trovano lontani dalle sedi di consulenza e che, dunque, devono affrontare difficoltà aggiuntive per completare la documentazione necessaria. In un contesto già carico di stress e preoccupazioni, il malfunzionamento della piattaforma Istanze OnLine rappresenta un ulteriore ostacolo che potrebbe compromettere il corretto svolgimento delle procedure di mobilità.

Il CNDDU, attraverso una nota ufficiale, ha richiesto un intervento immediato al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, affinché venga garantita l’efficienza del sistema e che vengano evitati ulteriori disguidi operativi che potrebbero danneggiare i docenti. La situazione richiede una pronta risoluzione, poiché l’ulteriore stress causato dalla mancata funzionalità della piattaforma potrebbe amplificare le difficoltà che i docenti devono già affrontare.

Il Presidente del CNDDU, Prof. Romano Pesavento, ha ribadito l’importanza di un’azione tempestiva da parte del Ministero, sottolineando che ogni ulteriore disguido potrebbe aggravare ulteriormente le difficoltà per gli insegnanti, già impegnati in un periodo particolarmente delicato.

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