Riportiamo su InformazioneScuola.it la riflessione di Mariella Petrini, docente e amministratrice di uno dei gruppi Facebook più popolati della rete, in merito alle risorse predisposte dal governo per la cosiddetta premialità agli insegnanti meritevoli, strumento contenuto nella legge denominata “Buona Scuola”.
Considerato l’investimento per il merito nella “Buona Scuola” corrisponde a 200.000 euro e considerando che nel territorio nazionale sono presenti circa 8644 istituti statali, ciascuna scuola avrà a disposizione per la premialità, in media circa 23.000 euro. Facendo un esempio su un istituto campione con 100 docenti in organico di diritto e calcolando un 20% dei docenti che potrebbero accedere al bonus, la cifra premiale per unità si aggirerà sui 1150 euro lordo stato annui, corrispondente a circa 96.000 euro sempre lordo stato al mese che al netto si risolveranno nel cedolino a 71.000 euro lordo dipendente.
A tale cifra, verrà detratta una aliquota pari al 27% o 38%, a secondo dello stipendio annuo, quindi a fronte di un maggior impegno, al docente “super meritevole” verrà offerta una cena di circa 40.00 euro in una trattoria media da fruire in solitudine.