La mobilità scolastica per l’anno 2025/26 solleva interrogativi importanti tra i docenti di ruolo, in particolare riguardo ai posti accantonati per i vincitori dei concorsi PNRR1. Questi posti, riservati fino al 31 dicembre 2024 per le assunzioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, possono essere riassegnati?
Secondo la normativa vigente, i posti accantonati sono destinati ai docenti vincitori di concorso con graduatorie pubblicati tra il 31 agosto e il 10 dicembre 2024. Tali posizioni, non assegnate entro la scadenza, rimangono indisponibili per le supplenze e, in linea di principio, non rientrano nelle operazioni di mobilità.
Per i trasferimenti, l’algoritmo analizza le preferenze espresse dai docenti seguendo l’ordine indicato, privilegiando prima le richieste interprovinciali e successivamente quelle provinciali. Tuttavia, i posti accantonati restano vincolati alle future immissioni in ruolo, salvo eccezioni specifiche come la presenza di soprannumerari.
In assenza di ulteriori chiarimenti ministeriali, appare improbabile che tali posti possano essere utilizzati per soddisfare le richieste di mobilità. La situazione richiede attenzione da parte degli USR e del Ministero per garantire trasparenza e chiarezza nelle assegnazioni.
Leggi anche:
Il ruolo della RSU nella scuola: osservazioni e prospettive di riforma
Aldo Mucci ricorda Danilo Dolci: il poeta della non violenza che cambiò la Sicilia