Negli ultimi mesi, la gestione dei fondi del PNRR destinati alle scuole sta diventando sempre più complessa. È la preoccupante denuncia dell’ANDIS, l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici, che si è riunita a Battipaglia per analizzare la situazione. Secondo l’ANDIS, infatti, i carichi burocratici eccessivi stanno impedendo ai dirigenti scolastici di concentrarsi sulla funzione pedagogica.
In particolare, si evidenziano: procedure troppo articolate e piattaforme digitali farraginose; target ambiziosi per la formazione ma nessuno strumento per garantire l’adesione del personale; difficoltà a coinvolgere docenti e studenti per la sovrapposizione di progetti. Inoltre, gli acconti sui finanziamenti non sarebbero sufficienti a far fronte alle spese in programma.
Tutto ciò mette a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi. L’ANDIS chiede quindi interventi urgenti per semplificare le norme e assicurare tempi certi sui trasferimenti dopo le rendicontazioni, in modo da consentire a tutte le scuole di portare avanti i progetti. Solo così sarà possibile sfruttare appieno le risorse messe a disposizione dal PNRR. Un’opportunità storica che non può andare sprecata a causa di procedure eccessivamente farraginose.
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