Il Movimento 5 Stelle ha espresso preoccupazione per i lenti progressi con cui stanno procedendo gli investimenti PNRR nei settori cruciali di istruzione, università e cultura.
Dai dati forniti, sembra che i Ministeri competenti abbiano speso solo una piccola frazione delle risorse loro assegnate. Ad esempio, l’Istruzione ha allocato solamente il 21% dei fondi, l’Università e Ricerca il 13% e la Cultura appena il 4%.
Gli esponenti 5 Stelle sottolineano come sia fondamentale impiegare velocemente e in modo efficace queste risorse, dato il loro impatto sul futuro del Paese e dei giovani. Investire nell’istruzione significa creare le competenze su cui far crescere l’economia; la ricerca è il motore dell’innovazione; la cultura rafforza l’identità nazionale.
Il Movimento ricorda inoltre come il governo Meloni non abbia ancora dimostrato particolare attenzione a questi settori. Chiede quindi un deciso cambio di passo, per non sprecare un’occasione irripetibile di sviluppo. I Ministeri coinvolti dovranno accelerare i procedimenti per non perdere fondi fondamentali.
Il futuro del Paese dipende anche da come verranno spesi questi investimenti strategici su istruzione, ricerca e cultura.
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