Ci mancherebbe che fossi contro il merito, come scrive oggi una piccola testata specializzata! Suggerisco di leggere il mio ddl di riforma 1920, che non regala niente a nessuno, eppure è apprezzato trasversalmente. Il merito va riconosciuto a tutti i livelli. Si tratti di studenti, insegnanti, collaboratori o struttura ministeriale. Punto il dito quando le prove concorsuali diventano vessatorie o “trabocchetto”, presumibilmente su pressione degli interessi che ruotano attorno alla formazione, col rischio – in particolare per quanto riguarda il corpo docente – di una selezione al contrario. I più capaci, infatti, possono essere tentati di accettare offerte alternative.
Mario Pittoni
Responsabile Dipartimento Istruzione Lega
Già Presidente Commissione Cultura Senato
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso DSGA 2002/23