Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e già presidente della commissione Cultura al Senato, torna a parlare del doppio canale di reclutamento dei docenti, ovvero per titoli ed esami e per titoli e servizi.
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Pittoni spiega che il doppio canale “non è uno slogan ma un obiettivo concreto”, anche se il percorso normativo non sarà quello ipotizzato inizialmente.
Interlocuzione con l’UE
Secondo il senatore leghista, ad occuparsi della questione sarà direttamente il Ministero dell’Istruzione, che dovrà gestire nello specifico “il passaggio più delicato, ovvero l’interlocuzione con Bruxelles”.
Nuovi posti per superare il precariato
Pittoni ricorda inoltre che sarà necessario prevedere “nuovi posti in organico di diritto, soprattutto sul sostegno, per superare il problema delle centinaia di migliaia di supplenti da trovare ogni anno”.
In sintesi, secondo il responsabile Istruzione della Lega il doppio canale rimane un obiettivo da perseguire ma la sua concretizzazione normativa dipenderà anche dal confronto con le istituzioni europee.
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