I rinnovi contrattuali dei prossimi anni dovranno porre maggiore attenzione al tema della retribuzione del personale scolastico. Lo hanno sottolineato i principali leader sindacali, evidenziando come gli incrementi stipendiali siano stati erosi negli ultimi anni dall’inflazione. Non si può continuare a retribuire docenti e ATA solamente in base all’anzianità, è necessario riconoscere anche l’impegno e la qualità del lavoro svolto.
ANCoDiS pone l’accento sull’importanza di integrare organicamente nel sistema anche altre figure come i vicari, che oggi sostituiscono di fatto i dirigenti scolastici in loro assenza ma non ricevono un adeguato riconoscimento normativo e salariale.
Senza il prezioso contributo di tutto il personale, infatti, le scuole non potrebbero assicurare il servizio agli studenti. É fondamentale che il prossimo CCNL valuti con equità competenze, responsabilità e carichi di lavoro di ciascun profilo professionale, al di là del mero fattore anzianità. Solo garantendo dignità e opportunità di crescita a tutte le componenti scolastiche sarà possibile assicurare un’istruzione di qualità alle future generazioni.
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