Da ieri è possibile operare la scelta delle scuole per l’iscrizione in graduatoria di terza fascia di istituto attraverso il modello D3. Completata la fase di iscrizione, le istituzioni scolastiche provvederanno a stilare le graduatorie con i vari profili che vengono individuati nella Tabella A allegata al CCNL 1998/2001 che comprende anche il profilo D/1, Direttore Amministrativo (per i Conservatori e le Accademie); il profilo D/2, Direttore dei servizi generali e amministrativi, questi due profili non riguardano il recente aggiornamento delle graduatorie, mentre gli aspiranti ATA che stanno scegliendo le scuole appartengono ai seguenti profili:
- B/1: Profilo : Assistente Amministrativo;
- B/2: Profilo di Assistente Tecnico;
- B/3: Profilo di Cuoco; B/4
- Profilo di Infermiere;
- A/1: Collaboratore scolastico tecnico, con le articolazioni di guardarobiere e addetto alle aziende agrarie;
- A/2: Profilo di Collaboratore Scolastico.
Verifica del punteggio ATA e presentazione del reclamo
Il personale di segreteria delle scuole provvederà ad elaborare le istanze pervenute e a stilare la propria graduatorie di istituto provvisoria. Per la pubblicazione si attenderà il via da parte del MIUR. Il personale precario che ne ha chiesto l’iscrizione attraverso il modello D3, verificherà che il punteggio inserito corrisponda a quello dichiarato ed in caso di incongruenze presenterà reclamo avverso la graduatoria, se le motivazioni addotte saranno valide, con la pubblicazione delle graduatorie definitive tale errore sarà corretto. La pubblicazione delle graduatorie provvisorie dovrebbe avvenire nel mese di maggio, probabilmente alla prima metà del mese, la Redazione di InformazioneScuola seguirà gli sviluppi e ne darà tempestiva comunicazione. Per restare aggiornati vi invitiamo ad iscrivervi ai nostri canali social.
Posti disponibili
Un altro quesito che spesso ci viene posto è quello dei posti disponibili per i vari profili ATA, quesito al quale non siamo in grado di dare una risposta esaustiva poichè tali posti potranno essere quantificati solo ed esclusivamente dopo il numero esatto dei pensionamenti della scuola del 2018 e i trasferimenti, prima di allora diventa difficile fare una previsione corretta.