Percorsi Abilitanti Docenti 60 CFU, come si supera la prova finale?

Abilitazione docenti e 60 CFU – Al termine del percorso di formazione iniziale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, i futuri docenti dovranno affrontare una prova finale.

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Questa importante fase del percorso di formazione è stata definita con precisione in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) pubblicato il 25 settembre. In questo articolo, esamineremo in dettaglio cosa comporta questa prova e quali sono i requisiti per superarla.

La prova finale dei percorsi abilitanti docenti consta di due componenti principali: una prova scritta e una lezione simulata. Queste prove hanno lo scopo di accertare l’acquisizione delle competenze professionali necessarie per il profilo di insegnante di scuola secondaria, come specificato nell’allegato A del DPCM.

La prova scritta, secondo quanto indicato nel DPCM, consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatesi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale. Questa prova mira a valutare le competenze acquisite dai candidati durante le attività svolte in gruppi-classe e nell’ambito della didattica disciplinare. In particolare, si presta attenzione alle attività di laboratorio e all’acquisizione delle conoscenze psicopedagogiche.

La lezione simulata, invece, è progettata dalla commissione e il candidato ha su un tema proposto con un anticipo di quarantotto ore. Questa lezione ha una durata massima di quarantacinque minuti ed è progettata utilizzando anche tecnologie digitali multimediali. La lezione deve essere sviluppata con metodi didattici innovativi e accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche effettuate durante il percorso di formazione iniziale.

Per coloro che sono già abilitati in un’altra classe di concorso, la prova scritta consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa, che può includere l’uso di tecnologie digitali multimediali, legato alla disciplina o alle discipline della nuova classe di concorso per cui si sta cercando l’abilitazione.

La commissione giudicatrice della prova finale è composta da due professori delle università o docenti delle istituzioni AFAM appartenenti al consiglio didattico, uno dei quali funge da presidente. Inoltre, c’è un componente designato dall’USR (Ufficio Scolastico Regionale) e un componente esterno esperto di formazione nelle materie legate al percorso abilitante, che può anche essere scelto tra i tutor.

La valutazione della prova finale prevede un punteggio massimo di dieci punti sia per la prova scritta che per la lezione simulata. Per superare la prova finale e ottenere l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso corrispondente, il candidato deve ottenere almeno 7/10 sia nella prova scritta che nella lezione simulata.

In conclusione, la prova finale rappresenta un passaggio cruciale per coloro che desiderano diventare insegnanti nella scuola secondaria. Superare questa prova significa acquisire l’abilitazione all’insegnamento e diventare parte integrante del corpo docente delle scuole di secondo grado in Italia.

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