I percorsi abilitanti per l’anno accademico 2024/25 stanno generando molte domande tra aspiranti docenti e vincitori di concorso. Con l’introduzione del secondo decreto, che integra i posti disponibili, emergono nuovi dettagli su requisiti, scadenze e modalità di partecipazione. In questo articolo, facciamo chiarezza sui principali quesiti.
Requisiti di accesso ai percorsi da 30 CFU
Per iscriversi ai percorsi da 30 CFU è necessario aver maturato tre annualità di servizio. La nota 2884 del 6 febbraio conferma che l’anno scolastico in corso può essere conteggiato, purché siano stati raggiunti i 180 giorni di servizio. Non è obbligatorio che le tre annualità siano nello stesso grado di istruzione, ma almeno una deve essere specifica per la classe di concorso per cui si richiede l’abilitazione.
Tirocinio diretto: come organizzarsi
Il tirocinio diretto rappresenta una delle maggiori sfide per i percorsi da 60 e 36 CFU. Per completarlo nei tempi previsti, è possibile:
- Usufruire delle 150 ore per il diritto allo studio, se disponibili nella propria provincia.
- Svolgere il tirocinio nella propria scuola, se convenzionata con l’ateneo.
- Richiedere supporto ai tutor universitari per ottimizzare le ore di tirocinio.
Per i percorsi da 60 CFU, il tirocinio prevede 180 ore, mentre per i vincitori di concorso il termine è più stringente: tutto deve essere completato entro luglio, in vista della firma del contratto a tempo indeterminato il 1° settembre.
Validità dei 24 CFU e compatibilità con altri percorsi
I 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 possono essere riconosciuti per abbreviare il percorso a 36 CFU. Inoltre, il nuovo decreto consente la frequenza contemporanea del TFA Sostegno e dei percorsi abilitanti, offrendo maggiore flessibilità ai candidati.
Bandi e tempistiche
Le università sono tenute a pubblicare i bandi a breve, ma alcuni atenei potrebbero posticipare l’inizio dei percorsi dopo l’estate. Per chi non riesce a rientrare nei percorsi di quest’anno, saranno previsti nuovi cicli annuali, con il prossimo in programma per il 2025/26.
Conclusioni
I percorsi abilitanti rappresentano un’opportunità fondamentale per chi aspira a entrare stabilmente nel mondo della scuola. Tuttavia, la complessità delle normative e le diverse interpretazioni degli atenei richiedono un’attenta pianificazione. Per ulteriori chiarimenti, si consiglia di contattare direttamente gli uffici scolastici regionali o le università di riferimento.
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