Il bonus 2000 euro costituirebbe una buona opportunità per le famiglie italiane strizzate dal carovita e dal caro carburante. La benzina oggi ha toccato 2,50 euro al litro. Costi insostenibili per gli italiani.
In aiuto potrebbero arrivare i bonus, specie quelli delle aziende private, ma non è chiaro perché non vengono utilizzati dagli imprenditori, o meglio un po’ chiaro lo è, proviamo a vederlo assieme con questo articolo.
Cosa sono i fringe benefit fino a 2000 euro?
I fringe benefit fino a 2000 euro sono beni e servizi accessori che le aziende possono aggiungere volontariamente allo stipendio dei dipendenti sotto forma di bonus. Rientrano in questa categoria, ad esempio, auto aziendali, buoni pasto, rimborsi per bollette e mutuo.
Le agevolazioni fiscali previste
Secondo la normativa attuale, i fringe benefit sono esentasse fino a 1.000 euro annui per i lavoratori senza figli e 2.000 euro per chi ha almeno un figlio a carico. Inoltre, è possibile detrarre le spese sostenute per affitto, bollette, mutuo.
I motivi per cui le aziende non sfruttano i bonus
Nonostante le agevolazioni, solo il 28% delle aziende italiane eroga i fringe benefit. Finora il motivo principale era il rischio di disparità tra dipendenti con/senza figli, ma la normativa del 2024 riduce questo divario. Alcune aziende temono comunque di svantaggiare i lavoratori.
Come potrebbero cambiare le cose nel 2024
Con il nuovo tetto massimo di 1.000 euro per tutti, le aziende avranno meno scuse per non attivare i bonus. Starà poi a loro scegliere se erogarli in denaro o beni/servizi. I lavoratori non possono pretenderli, ma le aziende dovrebbero sfruttare meglio queste opportunità di welfare, specie in questo preciso momento storico dove le famiglie per far fronte alla spesa corrente hanno dovuto far fronte ai risparmi.
Leggi anche: Eccellenza degli Istituti Agrari italiani premiata al Vinitaly
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook