Di recente sono tornate alla ribalta le polemiche sulle visite di istruzione e sui presunti benefici economici di cui godrebbero i docenti che accompagnano gli studenti. Cerchiamo di fare chiarezza sulla questione analizzando i fatti in modo oggettivo.
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Innanzitutto, è vero che i docenti percepiscono regolarmente lo stipendio anche durante le giornate trascorse fuori dalla scuola con le classi. Tuttavia, occorre sottolineare che si tratta di giorni in cui sono chiamati a svolgere il proprio lavoro di insegnanti, assumendosi la responsabilità della vigilanza sui ragazzi. Inoltre, trascorrono l’intera giornata al seguito degli alunni, visitando siti culturali ma senza soste libere o momenti di svago personale.
Visite di istruzione e responsabilità dei docenti
Da non sottovalutare poi sono i disagi legati agli spostamenti, ai viaggi e ai pernottamenti in strutture spesso fatiscenti. A differenza di quanto si possa pensare, docenti e scuole non godono generalmente di tariffe agevolate. Anzi, soprattutto negli ultimi anni i bilanci degli istituti sono sempre più risicati e le famiglie sono chiamate a contribuire maggiormente alle spese.
Prima di parlare di “vacanza gratis”, sarebbe quindi più corretto ricordare il valore culturale e formativo di queste iniziative per gli studenti. Un valore che i docenti, pur con i propri sacrifici personali, continuano a perseguire con passione e dedizione.
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