Perché gli insegnanti puniscono sempre l’intera classe violando così i diritti degli studenti? Lettera

Gentile Redazione,
mi rivolgo a voi per sollevare un tema che, a mio avviso, è molto importante ma troppo spesso ignorato: la pratica sempre più diffusa degli insegnanti di punire costantemente l’intera classe, saltando la ricreazione dei bambini e i campi scuola degli adolescenti per ogni minima sciocchezza.

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Ciò che mi preoccupa è che si tratta di gravi violazioni dei diritti degli studenti, soprattutto dei minori. Nella scuola elementare di mia figlia, le maestre hanno privato l’intera classe di entrambe le ricreazioni quotidiane tutti i giorni per ben sette settimane consecutive, lasciando i bambini di 9 anni seduti in silenzio al banco per 8 ore consecutive, senza poter parlare o disegnare. Questo è accaduto a causa di un errore commesso solo da un bambino, ma tutta la classe è stata punita per quasi due mesi consecutivi. Ho provato a parlare con le maestre, ma hanno continuato a sfruttare questo tempo rubato ai bambini per chattare con il cellulare.

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Anche nel liceo frequentato da mio figlio, la preside vieta da cinque anni consecutivi qualsiasi campo scuola a tutte le classi (1200 studenti in tutto l’istituto) se anche solo tre ragazzi (di solito il 15% di tutti gli studenti) fanno occupazione. Mio figlio si diploma quest’anno senza aver mai fatto un solo giorno di campo scuola o di gita scolastica, nonostante il regolamento d’istituto preveda che facciano parte del programma scolastico.
Mi chiedo quanto tutto ciò sia giusto e soprattutto quanti messaggi nocivi i soggetti che dovrebbero occuparsi dell’educazione dei nostri figli stiano trasmettendo loro, stravolgendo in maniera opportunistica i loro diritti, come il diritto al riposo e il diritto a portare a termine il programma scolastico.

Vi chiedo cortesemente di affrontare questo tema e di garantire il rispetto dei diritti degli studenti. Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto.

Elena A.

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