Ai Ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina e
Gaetano Manfredi
Alla segreteria generale nazionale
CISL FSUR
Maddalena Gissi
Al segretario generale nazionale
FLG CGIL
Francesco Sinopoli
Al segretario generale nazionale
UIL SCUOLA RUA
Pino Turi
Al segretario generale nazionale
SNALS CONFSAL
Elvira Serafini
Al segretario generale nazionale
GILDA FGU
Dora Liguori
Gentilissimi,
in considerazione della situazione d’emergenza epidemiologica da Coronavirus, dei limiti ai movimenti e al rinvio dei concorsi, TFA ecc. chiediamo procedure straordinarie per l’assunzione del personale precario.
Sarebbe pertanto necessaria la riapertura delle graduatorie ad esaurimento, ovvero l’immissione in ruolo dalle graduatorie di istituto divenute provinciali.
Ricordiamo che l’assenza di personale obbliga l’amministrazione a reiterare decine di migliaia di contratti di lavoro a tempo determinato, causando un maggior esborso per la finanza pubblica a causa delle richieste di risarcimento per violazione della direttiva 1999/70/CE.
Sarebbe giusto pensare ad una reintroduzione del doppio canale, proprio come è avvenuto nel 1989 con la Legge 417, attraverso l’istituzione di un concorso per soli titoli, quindi una sorta di trasformazione delle G.I. in GAE o per meglio dire Graduatorie Permanenti con l’inclusione di tutti gli aspiranti con o senza abilitazione e con o senza servizio.
Il compito del MIUR e delle sigle Sindacali sopracitate deve essere quello di tutelare lavoratori e studenti, salvaguardare l’inizio del prossimo anno scolastico, garantire il diritto al lavoro, alla famiglia, alla salute.
Le nostre proposte mirano a contrastare la precarietà che, in vista della sospensione di tutte le procedure concorsuali prevista dal decreto, mette a rischio il prossimo anno scolastico con 250 mila cattedre vacanti da coprire per il 2020/21.
Si potrebbe utilizzare la stessa procedura utilizzata in Trentino Alto Adige, mediante un concorso per soli titoli, ammettendo alla partecipazione tutti i docenti inclusi nelle GI.
Crediamo che questa scelta sia l’unica soluzione per non discriminare i docenti e per far iniziare un nuovo anno scolastico in armonia.
Vi portiamo a conoscenza del deposito di alcune denunce di infrazione (Commissione Europea) e petizioni (Parlamento Europeo) contro codesto Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca nelle quali ci appoggiamo all’Articolo 153 del TFUE che consente all’UE di intervenire nell’ambito più ampio delle pari opportunità e della parità di trattamento nei settori dell’impiego e dell’occupazione e agli articoli 21 e 51 della CEDU secondo cui, “ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di uguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese” .
Il MIUR per anni ha discriminato gli insegnanti, come ITP, AFAM, DM e altre categorie di insegnanti (docenti delle CDC in esubero) non istituendo percorsi di abilitazione ordinari, concorsi ordinari là dove tutti potrebbero parteciparvi, come anche tutti quei ricorsi non appellati e quindi passati in giudicato, il MIUR anche in quest’ultima occasione ha fallito perché ha favoreggiato il crearsi disparità tra docenti vantanti gli stessi titoli.
Si chiede chiarezza su quanto esposto
Chiediamo chiarezza anche sulle prossime procedure di aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto e nuovi inserimenti per tutti quei docenti che sono impossibilitati all’acquisizione di titoli(24 CFU dei quali 12 in modalità telematica e 12 in presenza ecc…) causa chiusura centri di formazione, Università ecc.
In circostanze di emergenza in cui il personale della scuola sta dando un contributo straordinario per la prosecuzione delle attività, pur in presenza di mezzi inadeguati, sarebbe opportuno che l’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto fosse rimandato per non creare ulteriori disagi alle famiglie e ai docenti.
In attesa di un vostro riscontro.
Torchiarolo, 01/04/2020
Cordialmente
IN MOVIMENTO DOCENTI