Mentre ufficialmente l’età pensionabile in Italia non subirà variazioni nel 2025, l’età effettiva per andare in pensione potrebbe aumentare a causa di possibili modifiche alle misure di flessibilità in scadenza.
Secondo il decreto ministeriale del 18 luglio 2023, le età per le pensioni di vecchiaia (67 anni) e anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne) restano invariate. Tuttavia, l’età media di pensionamento in Italia è di circa 64 anni, grazie soprattutto a Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna, in scadenza a fine anno.
Il rischio è che con la nuova legge di Bilancio queste misure non siano rinnovate o vengano introdotte limitazioni, posticipando l’uscita per chi puntava a fruire delle agevolazioni. Già l’ultima manovra ha alzato i requisiti di alcune misure e penalizzato economicamente Quota 103.
Se da un lato l’adeguamento delle speranze di vita non giustificherebbe un incremento di vecchiaia e anticipata, dall’altro il governo potrebbe introdurre modifiche alle misure flessibili per trovare risorse, facendo crescere l’età effettiva del pensionamento. I prossimi mesi saranno fondamentali per capire le intenzioni dell’esecutivo in vista del 2025.
Leggi anche:
Pensioni INPS di luglio 2024 più ricche: a chi spetta la quattordicesima? La tabella
Maltempo, non c’è pace: da domani forti piogge, temporali e grandine su mezza Italia
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook