HomeNotiziePensioni febbraio 2025, attenzione al conguaglio IRPEF

Pensioni febbraio 2025, attenzione al conguaglio IRPEF

L'avvio del nuovo anno potrebbe riservare brutte sorprese per alcuni pensionati. Ecco chi è più a rischio e come prepararsi al conguaglio fiscale.

L’inizio del 2025, in particolare il cedolino della pensione di febbraio 2025, potrebbe riservare una spiacevole sorpresa per alcune pensioni. Il cedolino delle pensioni di gennaio e febbraio potrebbe riportare un taglio drastico dell’importo, una situazione che deriva direttamente dal ricalcolo fiscale annuale effettuato dall’INPS.

Perché la pensione rischia di azzerarsi con il conguaglio IRPEF?

Ogni anno l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, verifica le trattenute IRPEF e le addizionali fiscali relative all’anno precedente. Se le imposte già trattenute risultano insufficienti rispetto al reddito complessivo del pensionato, l’Istituto procede al conguaglio IRPEF, recuperando le somme dovute nei primi mesi dell’anno successivo.

In alcuni casi estremi, il debito fiscale può superare l’importo della pensione mensile, azzerando temporaneamente. Inoltre, le aggiuntive regionali e comunali relative al 2024 vengono recuperate in 11 rate mensili a partire da gennaio 2025, aumentando ulteriormente l’onere.

I pensionati con redditi annui superiori a 18.000 euro sono i più vulnerabili, poiché il conguaglio viene recuperato integralmente nei mesi di gennaio e febbraio. Per chi ha redditi inferiori a questa soglia, invece, è prevista una rateizzazione in 10 mesi se il conguaglio supera i 100 euro, rendendo l’impatto più gestibile.

Prestazioni non imponibili, come pensioni di invalidità civile o assegni sociali, non subiscono queste trattenute, tutelando alcune categorie di pensionati.

Per evitare future sorprese, è fondamentale monitorare attentamente il cedolino della pensione, disponibile dal 3 gennaio 2025. Controllare le voci relative all’IRPEF mensile trattenuta, alle addizionali fiscali e alle somme conguagliate può aiutare a verificare se il calcolo è corretto. In caso di dubbi, è possibile rivolgersi a un patronato oa un consulente fiscale per ricevere supporto professionale.

Prevenire il rischio di una pensione azzerata richiede anche una gestione oculata. Richiedere un calcolo preventivo delle imposte prima della fine dell’anno permette di conoscere in anticipo l’importo del conguaglio. Monitorare regolarmente il cedolino mensile e pianificare risparmi in vista dei primi mesi dell’anno è fondamentale per affrontare serenamente eventuali trattenute.

Conoscere il funzionamento del conguaglio IRPEF aiuta i pensionati a mantenere il controllo sulla propria situazione fiscale, evitando spiacevoli sorprese nel 2025.

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