Il cedolino di marzo 2023 sarà finalmente più ricco per i pensionati? E’ quanto sperano.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato che gli aumenti per le pensioni superiori a 2.101,52 euro, pari a quattro volte il minimo, verranno erogati a marzo 2023, invece che a febbraio.
La rivalutazione e gli arretrati verranno erogati insieme. Per gli assegni fino a questa cifra, la rivalutazione del 100% rispetto all’inflazione è stata erogata già a gennaio. L’INPS ha precisato che i ritardi sono dovuti ai soliti rallentamenti burocratici e alla mancanza di tempo per adeguare il calcolo con l’assegno di gennaio.
Pertanto, gli aumenti sono stati congelati e verranno riconosciuti solo a coloro che erano stati rivalutati al 100%. La prima data utile per l’erogazione sarà quella di marzo 2023, quando verranno riconosciuti anche gli arretrati dei mesi precedenti.
Nulla invece si sa degli arretrati derivanti dal rinnovo del contratto della scuola.
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