Pensione Anticipata: quali i requisiti richiesti e le ultime novità

La pensione anticipata può essere richiesta? Vediamo tutte le novità introdotte di recente.

La Pensione Anticipata è un trattamento previdenziale erogato ai lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria che può essere conseguito al perfezionamento del solo requisito contributivo, indipendentemente dall’età anagrafica del beneficiario.

Pensione anticipata, ecco i requisiti necessari

I requisiti per accedere alla pensione anticipata sono stati introdotti a partire dal 1° gennaio 2012 dalla Legge Fornero, in sostituzione della pensione di anzianità.

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Nel sistema retributivo e misto, la Pensione Anticipata può essere ottenuta al raggiungimento di un’anzianità contributiva pari a 42 anni e un mese per gli uomini e a 41 anni e un mese per le donne. Tali requisiti sono stati aumentati di un mese nel 2013, di un altro mese nel 2014 e di ulteriori mesi a seguito dell’incremento della speranza di vita. Tuttavia, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2026, l’articolo 15 del DL 4/2019 ha sospeso gli adeguamenti alla speranza di vita, mantenendo il requisito contributivo a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne.

Circolare INPS

A partire dal 1° maggio 2017, la legge 232/2016 ha introdotto una riduzione del requisito contributivo a 41 anni per gli uomini e le donne che abbiano svolto almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età e che si trovino in alcuni specifici profili meritevoli di una particolare tutela, come disoccupati a seguito di licenziamento con esaurimento degli ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi, invalidi civili con un’invalidità non inferiore al 74%, soggetti che assistono disabili, addetti a lavori usuranti o a lavori gravosi.

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Per chi matura i requisiti dal 1° gennaio 2019, è stata introdotta una finestra mobile che comporta lo slittamento nella percezione del primo rateo di pensione di tre mesi dalla maturazione dei requisiti. Tuttavia, la Pensione Anticipata rimane un argomento di discussione, con molte richieste di modifica dei requisiti e delle modalità di accesso da parte dei lavoratori.

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