Pensionati INPS, Scade a settembre 2024 la possibilità di conservare i benefici collegati al reddito.
I nostri lettori, dopo i nostri articoli, sono ormai consapevoli di come alcuni tipi di prestazioni pensionistiche, come l’integrazione al trattamento minimo, la maggiorazione sociale o la pensione ai superstiti, siano legate al reddito percepito negli anni precedenti.
A tal proposito, l’INPS ha avviato verifiche sui dati reddituali di quel periodo (il 2020 nd.r.), ricevuti in modo provvisorio nei cedolini pensionistici del 2022.
Coloro che non hanno ancora fornito le informazioni richieste hanno subito una trattenuta del 5% sulle somme di agosto e settembre. Tuttavia, per evitare conseguenze peggiori, i pensionati interessati devono inviare entro il 15 settembre il modello RED, contenente i propri redditi 2020. In caso contrario, rischiano la revoca definitiva dei benefici legati a quel periodo.
Nel dettaglio, per le pensioni di reversibilità potrebbe scattare l’abbattimento massimo previsto dalla legge e il recupero di cifre eventualmente ricevute in eccedenza. Si tratta di scadenze importanti per non perdere agevolazioni spettanti, ma è anche l’occasione per l’INPS di operare controlli e verifiche necessarie ad assicurare una corretta erogazione delle prestazioni.
I nostri lettori sono pertanto invitati a prestare attenzione a queste scadenze e, in caso di dubbi, contattare senza indugio l’INPS per avere chiarimenti, in alternativa ci sono i CAF.
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