Nei giorni scorsi ci siamo occupati dei pensionamenti del 2018, evidenziando, attraverso una scheda, i requisiti necessari per fare domanda di quiescenza sia del personale della scuola, che del pubblico impiego in generale. Le domande di pensione vanno presentate attraverso il sistema POLIS di istanze online. La stima del MIUR è che a presentare domanda saranno oltre 30 mila unità, ad averne realmente diritto saranno 25.246 appartenenti al personale docente di ogni ordine e grado, compresi anche gli insegnanti di sostegno. Il personale ATA, che si divide in tecnico, ausiliario ed amministrativo conta 7.936 domande. Ricordiamo inoltre che vanno aggiunti anche coloro che hanno diritto all’APE social, nella scuola sono interessate le maestre dell’infanzia. Il loro lavoro rientra fra le categorie del lavoro usurante. Sommando le domande dei docenti, del personale ATA e di chi ha diritto all’APE social, dal primo settembre 2018 andranno in pensione circa 35 mila dipendenti del comparto scuola.
Le regioni con il maggior numero di pensionamenti
Fra le regioni che conteranno il numero maggiori dei pensionamenti vi è la Sardegna. A Riportarlo è il quotidiano online SardiaPost: ” Sono 822 gli insegnanti che hanno chiesto di andare in pensione do cui 433 domande sono state presentate a Cagliari, 129 a Nuoro, 75 ad Oristano e 185 a Sassari”. I posti che si libereranno andranno a concorso? E’ ciò che sperano i precari che attendono con ansia il primo concorso del 2018, ovvero quello riservato ai docenti abilitati con anni di servizio alle spalle. Nel 2018 infatti saranno bandito 3 concorsi, il terzo riguarderà anche chi non è in possesso di alcuna abilitazione.
