Dal Miur solo confusione e risposte vaghe, mancano le risorse
Dall’incontro del 2 novembre scorso fra le OO.SS e il MIUR non è emerso nulla di chiaro, almeno stando a quanto dichiarano i sindacati rappresentativi. I punti all’ordine del giorno erano pagamento delle supplenze, bonus di merito e card per i docenti, i famosi 500 Euro da destinare all’aggiornamento individuale oppure all’acquisto di strumenti informatici funzionali al lavoro e all’aggiornamento del personale docente.
All’ordine del giorno tuttavianon c’era il pagamento degli stipendi del personale neoimmesso in ruolo che ricordiamo non ha ancora percepito gli stipendi di settembre ed ottobre.
Pagamenti stipendi precari e neoassunti
Il ritardo secondo la FLC CGIL non è dovuto a problemi di natura tecnica, ma piuttosto alle risorse. Il meccanismo del pagamento tempestivo è regolamentanto dalla circolare Miur del 28 ottobre e DPCM del 31 agosto che obbliga l’amministrazione al pagamento tempestivo delle prestazioni. Ma così non è. Sembra che il MIUR ancora una volta abbia fatto conti senza l’oste e a rimetterci ancora una volta sono i precari e il personale della scuola.
BONUS Docenti
Stesso discorso vale per il bonus dei docenti relativo lo scorso anno scolastico, il MIUR ha risposto in maniera vaga e senza peraltro riuscire a fare previsioni. Insomma ancora una volta la realtà è ben diversa da quanto raccontato da Renzi e soci nei vari comizi.
L’Italia è messa male se ne sta rendendo conto la scuola in primis ma anche gli altri settori dello Stato.
Card docenti
La Card utile per l’auto aggiornamento dei docenti sembra invece essersi impantanata nei meandri del sistema informativo messo in piedi dal MIUR, ma probabilmente entro la fine del mese inizierà la distribuzione.