Pagamento del TFR agli statali: come gestire eventuali ritardi e avere assistenza da INPS e NoiPA

Quando si attende il pagamento del TFR ma non arriva nei tempi previsti, come dipendente pubblico ci si può trovare di fronte a un fastidioso rimpallo di responsabilità tra INPS e NoiPA. Vediamo come orientarsi passo dopo passo per ottenere le informazioni necessarie e superare eventuali intoppi burocratici.

Il primo canale da attivare è l’assistenza NoiPA, compilando un’apposita richiesta tramite l’area riservata e indicando chiaramente di voler conoscere la data di trasmissione dei dati TFR all’INPS. Ricevuta la risposta, ci si può quindi rivolgere all’INPS tramite il servizio “INPS Risponde”, allegando la comunicazione di NoiPA.

A questo punto, se l’Istituto Previdenziale non fosse ancora in possesso dei dati nonostante le dichiarazioni di NoiPA, conviene segnalare la discrepanza tra le informazioni ricevute, in modo da favorire lo sblocco effettivo della pratica.

Per chiarezza, ricordiamo che il TFR dei dipendenti pubblici italiani viene erogato dall’INPS, al quale devono pervenire i dati necessari dai datori di lavoro o da NoiPA per i contratti a termine/supplenze brevi nel comparto scuola. Il Trattamento di Fine Rapporto spetta in proporzione agli anni di servizio prestati, sia per il personale a tempo indeterminato che per chi ha optato per la contribuzione a un fondo pensionistico.

Seguendo questi semplici passaggi, fondamentali per un corretto inoltro della richiesta alle autorità competenti e per evidenziare eventuali mancanze, è possibile risolvere efficacemente i ritardi nel pagamento del TFR e ottenere in tempi brevi le dovute informazioni e chiarimenti da parte di INPS e NoiPA.

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