Interrogazione parlamentare
“Trovo davvero sconcertante che una dirigente scolastica censuri nell’ambito della settimana di autogestione studentesca del liceo Giulio Cesare di Roma le proposta avanzate dai ragazzi di fare un seminario di informazione sulla legge 194 perchè “vorrebbe dire istigare le persone ad abortire”, di fare un seminario sull’identità di genere perchè “l’identità di genere non esiste”, di fare un corso di storia sull’occupazione fascista dei Balcani perchè “non sarebbe fatto con un punto di vista oggettivo”. Ma stiamo scherzando? Non stiamo parlando di un episodio avvenuto in una scuola di 50 anni ma in un istituto della Capitale nel 2021.”
Lo afferma il vicepresidente della Commissione Cultura di Montecitorio Nicola Fratoianni di Leu, dopo la denuncia pubblica degli studenti del liceo Giulio Cesare di Roma.
“E trovo ancora più sgradevole il fatto che – prosegue il segretario nazionale di Sinistra Italiana – la dirigente scolastica abbia cercato di giustificarsi facendosi forte della decisione sul programma delle iniziative da parte del collegio dei docenti. Pare che non sia affatto così, e che anzi al collegio dei docenti sia arrivato il programma solo dopo l’azione censoria.”
“A questo punto è necessario fare chiarezza fino in fondo – conclude Fratoianni – presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo perchè l’Ufficio scolastico regionale verifichi il comportamento della dirigente e la correttezza di tutti i passaggi compiuti.”