Nel nuovo contratto per i collaboratori scolastici è presente una dicitura aggiuntiva rispetto al passato, che prevede l’assistenza nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale per gli alunni di Infanzia e Primaria. Tuttavia, questo compito non sarà retribuito separatamente in quanto rientra nei normali servizi scolastici.
Per fare chiarezza sulle nuove disposizioni contrattuali, abbiamo sentito l’opinione di Giorgio Germani, Presidente ANQUAP. Egli conferma che il testo del CCNL stabilisce esplicitamente come il collaboratore debba fornire assistenza nell’igiene personale per gli alunni più piccoli, specificando inoltre che tale compito faccia parte dell’ordinaria esecuzione del lavoro e non comporti alcuna retribuzione aggiuntiva.
Germani sottolinea inoltre come il contratto preveda ausilio materiale non specialistico anche per gli alunni disabili di tutti gli ordini scolastici. Le polemiche sorte su queste novità sembrano quindi infondate, dal momento che i compiti sono chiaramente definiti nell’Allegato A e non sono interpretabili in altri modi.
Rimane da individuare il limite tra obblighi di servizio e incarichi retribuibili, laddove l’assistenza richieda un maggior disagio o rischio. A tal proposito, ogni caso sarà valutato singolarmente tenendo conto delle condizioni dell’alunno. In ogni caso, gli studenti di Infanzia e Primaria, così come quelli disabili, continueranno a ricevere il supporto necessario garantito dal nuovo contratto.
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