Nel corso delle ultime settimane il prezzo della benzina è andato incontro ad un’impennata vertiginosa, il Governo di conseguenza sta pensando di introdurre un nuovo bonus che ricalcherebbe quello precedentemente approvato dall’ex premier Mario Draghi.
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Nuovo bonus benzina: l’ipotesi del Governo
Per far fronte all’aumento del prezzo della benzina, il Governo starebbe vagliando l’ipotesi di un nuovo bonus che ricalcherebbe almeno in parte quello già introdotto da Draghi. È chiaro, però, che al momento non ci sarebbero le risorse necessarie per effettuare il taglio delle accise. Pertanto, l’Esecutivo potrebbe orientarsi verso una sorta di bonus simile a quello anti inflazione.
Come funzionerebbe
Come abbiamo anticipato poco fa, a breve potrebbe essere introdotto un nuovo bonus benzina. L’incentivo sarebbe una tantum e potrebbe aggirarsi sui 150 euro. L’idea sarebbe, quindi, quella di agire sulla difficoltà di acquisto dei singoli cittadini e non sul costo al distributore. Non è ancora chiaro, però, come funzionerebbe esattamente tale aiuto.
Tuttavia è possibile ipotizzare che venga rilasciata una carta, senza dover presentare alcuna richiesta, a coloro che non superano una certa soglia di reddito (20-25 mila euro). Su di essa verrebbe caricata una cifra da spendere per il rifornimento di benzina e diesel presso i distributori aderenti. Ovviamente la misura è vincolata al prezzo della benzina. Perciò, potrebbe essere introdotta solo nel caso in cui il costo del carburante non accenni a diminuire.
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