Nuovi tecnici, arriva il 4+2 e gli ITS avranno un ruolo centrale

Al via la sperimentazione dei tecnici, saranno 4+2, ovvero sue bienni e un terzo biennio in raccordo con gli ITS.

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L’annuncio del ministro Valditara sulla possibile sperimentazione degli istituti tecnici coglie di sorpresa solo chi la scuola non la conosce, ma soprattutto non conosce le indicazioni dell’Europa che da anni chiede di allineare l’uscita dalle superiori, altrove è a 18 anni, ovvero dopo 4 anni di superiore.
La risposta italiana sembra accontentare tutti, l’Europa ma soprattutto gli industriali che da anni finanziano con fior di quattrini gli ITS per avere in cambio un numero esiguo di specializzati,

Da tempo provano a scaricare tali spese sullo Stato, ma con scarsi risultati, adesso sembra che finalmente si possa fare, grazie anche alle risorse che arrivano dal PNRR.

Al via la sperimentazione degli Istituti tecnici, dureranno 4 anni più 2 di ITS

Per completare la riforma occorre costruire e alla svelta una filiera proprio con gli ITS (Academy) ma non sarà semplice per via delle esigenze territoriali, provate ad immaginare un ITS a Enna o peggio ancora in una provincia come Vibo Valentia rispetto ad una più industrializzata come quella di Brescia o Bergamo.La strada appare subito in salita.

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Gli ITS del Sud dovranno fare i conti con dei territori abituati loro malgrado all’assistenzialismo, verrebbe a mancare proprio quella sinergia che darebbe senso al percorso, specie se a defilarsi (economicamente) sono proprio le attività del territorio.
Di questo, in fase di progettazione della sperimentazione, occorre tenerne conto.

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