“Non dipendono da noi i ritardi delle Università”: è il titolo del sottotitolo con cui il Ministro Valditara rivendica la correttezza dell’operato del suo dicastero sulle nuove graduatorie per l’assegnazione delle cattedre vacanti e delle supplenze.
Nel corso del Question Time alla Camera, il Ministro ha fornito una dettagliata analisi delle questioni sollevate dall’onorevole Faraone in merito alle nuove regole per le graduatorie provinciali dei supplenti, chiarendo la posizione del Ministero su questioni quali i tempi di attivazione dei nuovi percorsi abilitanti, i criteri di attribuzione dei punteggi e l’inserimento dei docenti con titolo conseguito all’estero.
In primo luogo, Valditara ha specificato che il Ministero non ha alcuna responsabilità sui ritardi nell’attivazione dei corsi abilitanti da parte delle Università, a cui compete l’organizzazione dei percorsi. Ha poi difeso i criteri per i punteggi, definiti dopo ampio confronto.
La disparità denunciata, ha chiarito, deriva dalla diversa tempistica con cui le Università hanno avviato i nuovi percorsi, non offrendo le stesse opportunità. Inoltre, i 24 punti aggiuntivi possono considerarsi congrui, ricordando i 42 punti del passato.
Il Ministro ha quindi illustrato le novità normative per il riconoscimento dei titoli esteri e la procedura “a pettine” volta ad assicurare un ugual trattamento.
In definitiva, per Valditara non vi è ragione di modificare ulteriormente le regole, essendo state già definite dopo una lunga fase di dialogo con tutte le parti coinvolte.
Leggi anche:
Caos assunzioni e concorsi scuola, M5S: in migliaia appesi ad una gestione fallimentare
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
