Le linee guida recentemente emanate dal Ministero dell’Istruzione relative all’insegnamento dell’Educazione Civica sono un passo importante verso la costruzione di una scuola più orientata ai valori costituzionali e alla formazione dei cittadini di domani. Tuttavia, per garantirne l’efficace applicazione in classe sarà necessario supportare adeguatamente i docenti.
Apprezzando gli obiettivi fissati nelle linee guida in tema di cultura del lavoro, tutela del patrimonio culturale e prevenzione ai rischi della dipendenza, Cuzzupi sottolinea come alcuni punti chiave come l’interdisciplinarietà e la sinergia tra personale richiedano ora strumenti concreti.
“È positivo che le linee guida mettano al centro valori come l’identità costituzionale e il senso civico, ma per tradurli efficacemente in aula servirà fornire maggiori risorse e supporto formativo ai docenti” – spiega.
L’apprendimento esperienziale e l’interconnessione tra discipline, sebbene lodevoli obiettivi, potrebbero infatti scontrarsi con carenze di organico, mezzi e competenze. Per Cuzzipi, le istituzioni devono collaborare per garantire una formazione continua ai professori e adeguare le strutture scolastiche.
Solo così le linee guida potranno realmente concretizzarsi nella quotidianità delle classi. Il nuovo approccio cross-disciplinare all’Educazione Civica richiede un forte investimento sia in termini di conoscenze trasmesse agli insegnanti, sia per rendere le scuole ambienti idonei a nuovi metodi didattici più orientati all’esperienza sul campo.
Il comunicato: Bene le linee guida ora strumenti, formazione e riconoscimento ai docenti!
Leggi anche:
Controlli tempestivi su titoli e punteggi GPS: l’appello dei dirigenti scolastici
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook