NoiPA, finalmente gli arretrati del personale della scuola, ecco le cifre

Arretrati Scuola: oggi emessi da NoiPA i pagamenti per 300.000 dipendenti, Importi da 94 a 127€ Netti. Una buona notizia per i precari e Neoassunti della scuola.

Oggi, 14 novembre 2024, il portale NoiPA ha annunciato l’emissione di nuovi pagamenti per circa 300.000 dipendenti del comparto scuola, portando un po’ di respiro a molti lavoratori precari e neoassunti. Gli importi, che variano tra i 94 e i 127 euro netti, saranno visibili nella sezione “stipendiali” del portale verso il tardo pomeriggio. Questo anticipo è parte del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) 2022-2024, finanziato per il solo anno 2024, e interessa principalmente il personale immesso in ruolo e i lavoratori a tempo determinato, escludendo però i docenti di religione.

Chi Riceverà gli Arretrati?

Il pagamento degli arretrati riguarda specificamente il personale a tempo indeterminato assunto dopo il 31 agosto 2024, i lavoratori a tempo determinato con contratto annuale e quelli con contratto fino al termine delle attività didattiche, previsto per il 30 giugno 2025. È importante notare che, a causa di un errore di programmazione, l’assegno relativo all’anticipo del contratto non era stato inizialmente corrisposto ai neoassunti dal 1° settembre 2024 e ai lavoratori a tempo determinato.

Dettagli sui Pagamenti

Gli arretrati lordi maturati finora oscillano tra i 137 e i 185 euro, a seconda della qualifica. Questi importi sono stati calcolati per il periodo che va dal 1° settembre al 30 novembre 2024. I pagamenti verranno effettuati con emissione urgente tra il 22 e il 25 novembre 2024, attraverso un secondo cedolino che sarà emesso nel corso di questo mese.

Anticipo Contratto e Risorse Disponibili

Con la legge di bilancio 2024, sono state allocate risorse per garantire il pagamento dell’anticipo a tutti i dipendenti che non lo avevano ricevuto nel dicembre 2023. Il messaggio n. 6 del 9 gennaio 2024 ha chiarito che, sulla rata di gennaio 2024, verrà corrisposto l’anticipo del contratto per il personale a tempo determinato e indeterminato. Questo anticipo corrisponde a 6,7 volte l’indennità vacanza contrattuale (IVC).

Conclusioni

Questa misura rappresenta un passo importante per sostenere i lavoratori del settore educativo, spesso in condizioni precarie. I dipendenti del comparto scuola possono ora attendere con interesse l’arrivo di questi arretrati, che, sebbene non siano cifre elevate, possono fare la differenza in un periodo di incertezze economiche. La trasparenza e la tempestività di questi pagamenti sono fondamentali per garantire fiducia nel sistema.

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