Inserimento nelle GaE i Diplomati magistrale possono sperare
La FLC Cgil, nel comunicare il report dell’incontro tenutosi al MIUR, non ha esitato di invitare il MIUR a trovare una soluzione politica sulle posizioni di alcuni uffici scolastici che operano in maniera difforme da altri altrimenti – scrive il sindacato – dal “ricorsificio” non se ne uscirà più.
Ricorsi che non sempre vanno a buon fine, anzi.
Le ultime sentenze sono significative e registrano l’espulsione dalla GaE degli abilitati PAS e i TFA. La sentenza ha lasciato l’amaro in bocca ai docenti e, a giudicare da quanto si legge nei forum dei precari, non solo, qualcuno pare anche adirato con chi lo avrebbe “illuso”.
Entrando nel merito della questione: il TAR del Lazio ha rigettato “le motivazioni di inserimento in GAE, precludendo – leggiamo dal report della FLC Cgil – a questo personale, qualsiasi ulteriore possibilità di inserimento”. Porte serrate per sempre.
A chi è stato rigettato il ricorso?
Le “vittime” sono tutti i precari che si sono abilitati con i PAS e con i TFA, fra questi vi sono i docenti della tabella A, conosciuti come docenti teorici, i docenti dell’ex Tabella C, conosciuti come insegnanti tecnico pratici (ITP) e i laureati in scienza della formazione primaria che avevano ottenuto l’inserimento nelle GAE.
Ma la cosa ancora più grave è che le sentenze sono definitive e non si possono impugnare poichè – continua il sindacato – “su questo tema il Consiglio di Stato si è già espresso con il provvedimento n. 346/2016, pertanto gli Uffici sono tenuti a revocare oltre all’inserimento in GAE anche eventuali assunzioni disposte in attesa della pronuncia di merito”.
Mentre per i diplomati magistrali ante 2001/2002 ci sono ancora speranze?
I diplomati magistrali possono nutrire più di una speranza, secondo i legali che abbiamo interpretato, potrebbero essere gli unici ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, note come GaE.
Cosa si attende ancora per i diplomati magistrale?
Per i diplomati magistrale si attende l’esito della sentenza della Cassazione sulla competenza di giurisdizione, si farà chiarezza se è di competenza del T.A.R oppure del giudice del lavoro.
Nel secondo caso vi sono già state diverse sentenze con esito positivo.
Altra data importante è quella del 16 novembre, giorno in cui è prevista l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato che darà indicazioni per avere uniformità di diritto a tutte le sezioni.
Non ci resta che aspettare.