Scuola = Finora dal governo solo promesse, annunci, interviste o facce feroci e grottesche.
Ancora forti disagi nelle scuole italiane per studenti, docenti, famiglie.
Serve svolta che non c’è.
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Anche oggi abbiamo presentato l’ennesima interrogazione parlamentare al governo sulla sulle difficoltà e i disagi ancora presenti in tante scuole italiane ad ormai un mese dall’inizio delle lezioni. Per settimane si è assistito ad una lunga serie di annunci, interviste, dichiarazioni pubbliche, promesse di Ministri, Sottosegretari e autorevoli esponenti della maggioranza in merito ad un inizio assolutamente regolare dell’anno scolastico, con l’obiettivo di rassicurare le famiglie, genitori e studenti .
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Avvio regolare? così non è stato, così non è – prosegue il rappresentante di Leu in commissione Scuola e Montecitorio – continuano a mancare docenti di sostegno, il personale Ata e nelle segreterie scolastiche è assolutamente insufficiente, manca ancora in troppe realtà la copertura delle cattedre da parte dei supplenti, e troppi edifici scolastici sono parzialmente utilizzabili a causa dell’insicurezza delle strutture. Servirebbe una svolta, che non c’è.”
“Hanno ragione da vendere le migliaia di ragazzi e ragazze che oggi sono scesi nelle piazze italiane, – conclude Fratoianni – e hanno ragione di non accontentarsi dal governo né di qualche diretta facebook infarcita di buone ma innocue rassicurazioni né della faccia feroce quanto mai grottesca di qualche ministro: vogliono fatti. Non solo l’impegno chiaro che nella manovra non ci siano tagli al mondo dell’istruzione ma anche quegli investimenti determinanti per dare un futuro alle nuove generazioni e a questo Paese, di cui non c’è traccia nella manovra economica del governo.”
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Lo rende noto l’ufficio stampa di Sinistra Italiana
Roma, 12 ottobre 2018 – ore 17