Mobilità Scuola 2025-2028, si chiude a novembre con molte novità

Mobilità Scuola 2025-2028, semplificare le Procedure e Ottimizzare i Punteggi per il Personale Scolastico.
La trattativa per il rinnovo del contratto sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 2025-2028 è entrata nel vivo. Negli ultimi giorni, diverse riunioni si sono concentrate sull’analisi tecnica delle richieste avanzate, esaminando la loro fattibilità all’interno del sistema informatico e delle tabelle di valutazione relative alla mobilità territoriale e professionale.

Secondo quanto riportato dalla nostra redazione, le organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza l’urgenza di semplificare le procedure di mobilità. Tra le proposte discusse, spicca l’unificazione dei punteggi per l’anzianità di servizio, sia nella mobilità volontaria che in quella d’ufficio. Inoltre, è stata avanzata la richiesta di un incremento del punteggio per la continuità didattica nella stessa scuola e per la presenza di figli a carico, elementi che potrebbero influenzare significativamente le scelte del personale.

L’Amministrazione, dal canto suo, ha proposto di introdurre punteggi aggiuntivi per chi ricopre funzioni di tutor e orientatore, come previsto dalla direttiva del Ministro Valditara, oltre a riconoscere punteggi superiori per il personale impiegato nelle aree a rischio. Tuttavia, alcune sigle sindacali hanno manifestato preoccupazioni riguardo a questa proposta, evidenziando possibili incompatibilità con i criteri di valutazione attuali.

Durante gli incontri, è stata rivista anche la regolamentazione relativa ai vincoli sulla mobilità e al trattamento del personale delle scuole sottodimensionate. Una novità significativa è l’estensione delle precedenze per l’assistenza a familiari con disabilità, ora applicabile anche ai movimenti interprovinciali, una richiesta storicamente sostenuta dai sindacati e ora accolta dall’Amministrazione.

La trattativa continuerà la prossima settimana, con un nuovo ciclo di incontri programmato da martedì a giovedì, mirando a raggiungere un accordo definitivo. Tra gli obiettivi principali vi è la revisione completa del testo contrattuale, per semplificarlo e allinearlo alle recenti normative, un processo che coinvolgerà tutto il personale scolastico, inclusi gli ATA.

Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi su questa importante questione che riguarda il futuro della mobilità scolastica in Italia.

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